Colpita alla testa con una lima e accoltellata mentre fa footing. ARRESTATO L'AGGRESSORE

PINETO – E’ durato poche ore l’anonimato dell’aggressore della quarantenne dipendente dei servizi turistici comunali di Pineto, G.D.T., è stata ferita a colpi di coltello e con una pietra alla testa nella pineta mentre faceva footing. Nel corso della notte i carabinieri della stazione di Silvi, durante una serrata serie di controlli scattati sui minimi dettagli forniti dall’aggredita, hanno rintracciato nella zona della Piomba di Silvi, un giovane di Pineto. Luca Michelucci, 23 anni, di Pineto (nella foto), vagava lungo la statale: aveva i vestiti macchiati di sangue e nel corso di un interrogatorio nella caserma dove è stato trasferito, ha ammesso l’aggressione. Non si conoscono i motivi per cui lo avrebbe fatto. Il giovane è stato arrestato per tentativo di omicidio e rinchiuso nel carcere di Castrogno.

L’AGGRESSIONE. G.D.T., 43 anni, verso le 20.30 si trovava nella Pineta storica di Pineto e faceva jogging. Si è fermata per fare esercizi di stretching ed è stata avvicinata dal giovane che forse ha tentato un approccio con lei. La donna si è spaventata e ha cominciato a correre per allontanarsi ma è stata inseguita, raggiunta e colpita dapprima alla testa con una lima da carpentiere, poi al torace e all’addome: nonostante la energica difesa, il giovane ha affondato i fendenti con un lungo coltello da cucina, che poi ha lasciato cadere sul posto dell’aggressione. La scena è stata notata da un’altra donna che passeggiava col proprio cane che ha cominciato ad urlare e ha messo in fuga il giovane e forse salvato la vitta alla donna.

LA CACCIA ALL’UOMO. Mentre la quarantenne veniva soccorsa, prima di salire in ambulanza, è riuscita a fornire utili indicazioni sull’aggressore, il cui identikit è stato completato anche graie alla testimonianza della donna presente al fatto. I carabinieri facevano scattare la caccia all’uomo: c’era da cercare un giovane con fisico magro, probabilmente vestito di nero. Poco prima della mezzanotte, i carabinieri della stazione di Silvi, in giro di perlustrazione nei pressi della Piomba a Silvi, hanno individuato Michelucci che corrispondeva alla descrizione e che vagava senza meta. Lo hanno fermato e hanno subito notato che aveva i vestiti sporchi di sangue. Lo hanno accompagnato in caserma e qui il giovane ha ammesso di essere lui l’aggressore della dipendente comunale.

LA DONNA E’ GRAVE. G.D.T. è stata ricoverata nell’ospedale Mazzini di Teramo in prognosi riservata. Le ferite sono gravi e le sue condizioni serie. Uno dei colpi l’ha raggiunta al torace passando vicinissimo al cuore. Questione di millimetri e la donna sarebbe morta.