Il Teramo ritorna a giocare allo stadio dopo due mesi di forzata assenza

TERAMO- Casa dolce casa anche per il Teramo.La partita casalinga con la Recanateseallo stadio di Piano d’Accio dopo oltre due mesi di esilio fra gare esterne e squalifica del campo. "Prima dell’esilio- ha detto il tecnico del Teramo Roberto Capellacci- aravamo un embrione, adesso siamo una farfalla. Logico che i nostri tifosi si attendano un Teramo effervescente, granitico e deciso nel reparto avanzato. L’avversario ovviamente merita tutto il rispetto, ce la suderemo e dovremo mettercela tutta per vincere". Formazione che vince non si cambia. "Potrei essere d’accordo- ha aggiunto l’allenatore Cappellacci- e devo dire grazie a tutti i giocatori che sanno attendere. Capisco chi gioca di meno, capisco chi freme, ma il campionato è lungo". Gli altri incontri. Ancona- Luco Canistro (Buonocore di Nola), Atessa Val di Sangro- Atletico Trivento (Abagnara di Nocera), Civitanovese-San Nicolò (Sprezzola di Mestre), Isernia- Olympia Agnonese (Ambrogio di Cosenza), Renato Curi Angolana- Miglianico (Moretti di Foligno), Riccione- Vis Pesaro (Ceccato di Bassano del Grappa), Sambenedettese- Real Rimini (Urselli di Taranto), Santegidiese- Jesina (Marchi di Bologna), Teramo- Recanatese (Scarica di Castellammare di Stabia).