Un bilancio "assestato" sulle tasche dei teramani

TERAMO – E’ un assestamento di bilancio "senza anima politica, privo di prospettiva e senza le misure correttive necessarie a tamponare vecchi problemi", come i 220 mila euro che il Comune spende per lo smaltimento del percolato della discarica La Torre. Così Manola Di Pasquale, consigliere d’opposizione del Pd, boccia la manovra illustrata dall’assessore al Bilancio, Alfonso Di Sabatino e che muove per il Comune di Teramo circa 6 milioni di euro tra spese correnti e investimenti. “Una manovra che testimonia le capacità progettuali dell’ente – secondo Di Sabatino – e che si dimostra coerente con le previsoni fatte per il 2011”. Per la Di Pasquale l’assestamento si è rivelato una "matematica operazione di spostamento di voci da un settore all’altro". "Nulla di straordinario dall’attività ordinaria – dichiara la Di Pasquale – ma che dimostra come questa amministrazione sia priva di orientamenti strategici e non abbia fatto nulla per aumentare la capacità reddituale delle famiglie". Sull’impoverimeno dei cittadini insiste anche il consigliere Maurizio Verna che ha accusato l’amministrazione di "paralisi" degli investimenti, come quello del contratto di quartire della Cona, fermo da più di sei anni e che invece potrebbe restituire ossigeno alle imprese e alle famiglie". Intanto con la manovra di assestamento di Bilancio il Comune destina ulteriori 530 mila euro al contratto di quartiere che prevede il recupero della vecchia fornace e  l’insediamento di attività produttiv e commerciali, così come confermato dall’assessore all’Urbanistica Massimo Tassoni. Dunque il progetto va avanti ma il sindaco Maurizio Brucchi ha posto anche l’accento sull’importante stanziamento di 500 mila euro a favore della Gammarana. L’assestamento di Bilancio prevede infatti la realizzazione del collegamento della Gammarana con il lungofiume e l’implementazione dei percorsi-vita ciclopedonali per assecondarne la vocazione sportiva. "Poca attenzione alle famiglie? Assolutamente il contario – dichiara il sindaco – se pensiamo che la manovra economica si è resa necessaria proprio per lasciare inalterati i servizi garantiti per il sociale e quelli a domanda individuale. Paradossali le accuse che ci vengono mosse sugli investimenti e sulla mancanza di strategie economiche. Ricordo all’opposizione che ha votato contro l’arrivo degli 8 milioni di euro in arrivo dai fondi Pisu e che serviranno a dare copertura agli interventi in programma a Colleparco, alla Cona, a Colleatterrato e a Piano d’Accio".