Fallisce il blitz dei ladri alla Teramo Ambiente

TERAMO – Ladri fermati dalle porte blindate alla sede della Teramo Ambiente in via Delfico. Un tentativo di introdursi all’interno degli uffici della sede legale della società dei servizi ambientali, situati al terzo piano, è stato vanificato dalla resistenza delle porte d’ingresso e allo stesso tempo dalla evidentemente ‘povera’ strumentazione a disposizione dei ladri. L’episodio si è verificato la scorsa notte ed è stato scoperto questa mattina del personale delle pulizie. Chi ha agito lo ha fatto accanendosi dapprima contro le cornici della porta, divelte, e poi sulle ante della stessa, che sono state piegate ma non aperte. I ladri ci hanno provato  su due porte, su una hanno tentato di divellerla dal muro, senza riuscirvi, sull’altra hanno fatto danni al regolare movimento della porta. Il risultato: questa mattina, mentre la scientifica della polizia è al lavoro per individuare tracce degli autori del tentativo di furto, i dipendenti sono tutti fuori dagli uffici perchè le porte non si aprono. Si ridimensiona dunque il timore espresso in un primo momento, quando si era sparsa la voce dell’incursione notturna, che qualcuno fosse entrato per rubare o, peggio, per trafugare documenti. Quest’ultima ipotesi, più fantasiosa perchè non ci sarebbero atti collegabili, è legata alle vicende recenti che hanno coinvolto l’ex amministratore delegato Stefano Gavioli, finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta di Catanzaro sull’Enertech, socio privato della stessa TeAm. I ladri non sono entrati, ed è anche probabile che fossero alle prime armi.