TERAMO – Perplessità solleva l’Ordine degli Ingegneri di Teramo su alcuni bandi emanati dalla Asl di Teramo per interventi strutturali da realizzare in Contrada Casalena e al II lotto dell’ospedale Mazzini, quello che ospita la cardiochirurgia. “Abbiamo chiesto circa un paio di mesi fa chiarimenti al manager Giustino Varrassi – dichiara il presidente dell’Ordine, Alfonso Marcozzi – ma senza ricevere alcuna risposta. Per questo abbiamo dato mandato a un legale per chiedere l’annullamento dei bandi e il risarcimento dei danni”. Secondo Marcozzi gli avvisi emanati dalla Asl presenterebbero profili di illegittimità sugli importi delle prestazioni professionali, ma anche problemi sugli obiettivi degli interventi ritenuti “poco chiari e causa di incertezze interpretative”. Perplessità ulteriori rileva il presidente degli ingegneri sugli importi dei lavori in appalto: “Le somme quantificate per le opere in appalto non hanno riscontro sul mercato: sono più basse degli importi normalmente applicati. Questo significa due cose: o gli interventi sono irrealizzabili, o compiti con materiali scadenti”.
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