«Zippilli-Noè Lucidi, un'idea che piace solo a Romanelli»

TERAMO – Non si placa la polemica sul presunto accorpamento tra la scuola media Zippilli di viale Bovio e la scuola elementare Noè Lucidi di viale Crispi. Accorpamento deciso, a quanto pare, ma che viene smentito dal responsabile provinciale scuola del Partito democratico, Flavio Bartolini: «Il tavolo interistituzionale provinciale aveva bocciato l’accorpamento Zippilli-Noè Lucidi, così come i presidi, i comitati dei genitori, i sindacati e l’Ufficio scolastico provinciale. Solo l’assessore comunale Piero Romanelli lo ha sostenuto, senza alcun passaggio in consiglio comunale – dice Bartolini -, secondo una volontà che non rispetta nessun criteriio di flussi, territorialità e continuità didattica. L’assessore provinciale ha seguito l’idea di Romanelli, speriamo che quello regionale Gatti non faccia altrettanto». Secondo l’esponente Pd, tra San giorgio e Noè Lucidi non esiste alcuna "querelle": «La Lucidi riteneva opportuno accorparsi alla Savini, mentre la San Giorgio ha sempre fatto riferimento alla Zippilli, e il flusso degli alunni verso quest’ultima è più naturale e rispettoso dei criteri». Bartolini ritiene «opportuna» la discussione in consiglio comunale, visto che interessa fortemente le famiglie teramane.