«Rubiamo da voi perchè ci sono pochi antifurto»

TERAMO – «Veniamo da Roma per rubare qui in questa provincia perchè troviamo meno sistemi antifurto». E’ la candida quanto allarmante affermazione che due albanesi, fermati nel corso della notte a bordo di un’auto rubata nella capitale e segnalata da un solerte cittadino al 113. I due sono stati intercettati dagli agenti di una volante, nei pressi di Ponte San Ferdinando, subito dopo la telefonata proveniete da un teramano che vive alla Specola e che ha notato la macchina e i due con fare sospetto. Alla vista degli agenti, mentre il conducente veniva tempestivamente bloccato, il passeggero si è dato alla fuga buttandosi nel vicino costone che fiancheggia il ponte, dileguandosi sul lungofiume. Alle prime luci dell’alba è stato però ritrovato e fermato dai poliziotti della volante e della squadra mobile. I due, clandestini e con specifici precedenti per furto, provenivano da Roma e nel bagagliaio dell’auto nascondevano numerosi attrezzi da scasso, guanti e passamontagna. Denunciati entrambi all’autorità giudiziaria, sono stati accompagnati alla frontieraq per l’espulsione verso l’Albania. E’ stato nel colloquio con i funzionari di polizia che i due hanno ammesso quale strategia le bande come quella alla quale appartengono, mettono in atto. Rivelando che la nostra provincia viene ritenuta ‘appetibile’ proprio per la scarsa presenza di sistemi di difesa passiva. La polizia, nell’occasione, ricorda ai cittadini di usare maggiore attenzione nella protezione dei propri beni e di avvertire subito con le forze dell’ordine con una telefonata al 113 o al 112 in presenza di reati subiti o di fatti, persone e auto sospette notate, proprio come accaduto ieri sera alla Specola.