Rischio idrogeologico: 3 milioni per il Vomano

TERAMO – La Provincia a progetterà e realizzerà un intervento da 3 milioni e 600 mila euro “per la mitigazione del rischio idrogeologico del fiume Vomano”. Giovedì prossimo sarà firmata una convenzione con il Commissario straordinario Emilio Santori che, insieme all’assessore regionale Antonio Di Paolo e al Direttore regionale Pierluigi Caputi, saranno a Teramo per siglare l’atto di delega per la realizzazione dell’opera. L’intervento si affianca a quello già in via di realizzazione sul Vomano, finanziato dal Ministero dell’Ambiente per un importo di circa 4 milioni e 800 mila euro.  Questo progetto prevede la realizzazione di una briglia di decelerazione a valle del ponte di Castelnuovo Vomano, che è in via di completamento, e interventi sulla foce fra Pineto e Roseto che inizieranno a primavera. Intanto tra i Comuni si registra un’inversione di tendenza. Il dato emerge dalla sezione urbanistica provinciale, che ha evidenziato la volontà di molti di limitare l’attività insediativa per tutelare e conservare l’ambiente. In particolare nell’ ultima seduta la sezione Urbanistica provinciale si è occupata di programmi presentati dai Comuni di Castiglione Messer Raimondo, di Pineto, di Giulianova e di Roseto. “Abbiamo constatato – commenta l’assessore al ramo Vincenzo Falasca – un’attenzione nuova al territorio e alla sua conservazione, totalmente in linea con gli obiettivi del nuovo Piano territoriale: in alcuni casi, come quello di Pineto, gli enti locali mostrano coraggio e decisione nell’operare delle scelte che incentivano una nuova cultura dello sviluppo”. Anche il Comune di Castiglione Messer Raimondo ha presentato una revisione allo strumento urbanistico vigente: fra gli adeguamenti proposti anche uno finalizzato a delimitare le aree a rischio idrogeologico. L’operazione ha inoltre comportato una riduzione delle aree trasformabili a fini residenziali che sono state riportate alla destinazione agricola.  La Sup. ha dato infine parere di compatibilità ad una variante alla zona Peep di Montepagano, alla realizzazione di un sub-comparto residenziale a Cologna Spiaggia e a un Piano di Recupero in via Veneto del Comune di Giulianova: in quest’ultimo caso è previsto il recupero edilizio e funzionale degli edifici esistenti di proprietà degli Istituti Riuniti di Teramo da realizzarsi attraverso la loro demolizione e ricostruzione con conservazione delle facciate principali come prescritto dalla Soprintendenza.