TERAMO – Crisi economica, Patto di stabilità, tagli governativi. Un cocktail che poterebbe risultare velenoso per le casse comunali e che preoccupa il sindaco Maurizio Brucchi, tanto che oggi, durante la riunione di maggioranza, ha proposto ai “suoi” di creare una nuova delega, quella alla “spending review”. L’espressione, che indica la revisione, razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica, è utilizzata in Italia dal 2007, quando fu introdotta nelle pubbliche amministrazioni dall’allora ministro Tommaso Padoa-Schioppa ma ben si confà alle esigenze attuali. “L’obiettivo – spiega Brucchi – non è solo quello di contenere la spesa, cosa fondamentale, ma anche di rivedere tutto l’approccio al Bilancio, di individuare ed utilizzare dei metodi che servano a valutare con criteri obiettivi l’efficienza e l’efficacia della spesa pubblica e di renderla sempre più trasparente ai cittadini”. Insomma, un discorso di revisione della spesa a tutto tondo, in cui rientrano anche i famosi “stipendi d’oro” dei dirigenti. Il sindaco non ha ancora maturato però la decisione se avocare a sè la delega o attribuirla a uno dei suoi assessori. "E’ una delega che trova la sbocco naturale nelle competenze del Bilancio – ha dichiarato Brucchi – prenderò questa decisone con la mia maggioranza".
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