Il Pd: "Mai arrivati i fondi per l'alluvione"

TERAMO – “I fondi per l’alluvione dello scorso marzo? Mai arrivati. Siamo gli unici alluvionati che non hanno ricevuto finora alcun sostegno”. I consiglieri regionali del Pd Giuseppe Di Luca e Claudio Ruffini, insieme al segretario provinciale del partito Robert Verrocchio e al capogruppo del Pd provinciale Ernino D’Agostino accusano  Regione e Provincia di non aver fatto ancora nulla per aiutare le imprese e i Comuni colpiti dai danni dell’alluvione. “Avevamo presentato – spiega D’Agostino – una mozione votata all’unanimità in Consiglio provinciale già il 23 novembre in cui chiedevamo al presidente della Provincia di assumere adeguate iniziative istituzionali per chiedere al Governo l’emanazione dell’ordinanza attuativa per lo stato di calamità naturale e l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie. Allo stesso tempo abbiamo sollecitato la Regione ad approvare in tempi rapidi la legge per l’utilizzo di circa 20 milioni di euro di fondi Fas residui del 2006, destinandoli alla copertura di spese di somma urgenza effettuate da aziende, Comuni, Provincia, e anche dalla Ruzzo Reti. Invece ad oggi non è successo nulla: non c’è stata neanche la nomina del presidente Valter Catarra a Commissario per l’emergenza alluvione”. I rappresentanti del Pd puntano il dito anche contro il Presidente Gianni Chiodi, che avrebbe “preso in giro” gli imprenditori. “Sono passati 10 mesi dall’alluvione – afferma Verrocchio – ma ad oggi il ristoro dei danni non c’è stato: la Regione non ha neanche iniziato l’iter di emanazione della legge specifica che noi avevamo sollecitato. Non solo: il Governatore Chiodi tranquillizzò pubblicamente Enti e aziende locali, invitandoli ad anticipare i fondi per le emergenze, dicendo che sarebbero stati risarciti. Questo comportamento è stato scorretto, siamo davvero preoccupati per il futuro delle piccole e medie imprese della nostra provincia”. Secondo i rappresentanti del Pd i danni dell’alluvione ammontano al oltre 100 milioni di euro, finora i Comuni hanno anticipato di tasca loro circa 12 milioni. Dopodopmani In Consiglio regionale il Pd ripresenterà due emendamenti alla Finanziaria. Per  Ruffini “la maggioranza ha prodotto solo annunci sull’alluvione. Tutti gli impegni promessi da Chiodi non hanno avuto un seguito concreto, così come quello del suo segretario particolare Mazzarelli che annunciò pochi mesi fa lo sblocco dei vecchi fondi Fas. Di quelle promesse contenute in una leggina dello scorso ottobre non vi è traccia né nelle Commissioni consiliari né in Consiglio regionale. Per smascherare questo centro-destra demagogico abbiamo deciso di presentare sottoforma di emendamento alla finanziaria regionale la loro stessa proposta di legge di ottobre, in modo tale da vedere come si comporterà la maggioranza in Consiglio regionale, dove difronte a tutti sarà evidente chi voterà la legge e chi invece si tirerà indietro. Abbiamo inoltre chiesto la deroga al patto di stabilità interno per i Comuni alluvionati, che hanno già sostenuto spese per le somme urgenze". Di luca ha invece annunciato da parte del gruppo consiliare del Pd degli emendamenti sia alla finanziaria sia al bilancio regionale a sostegno degli enti locali e della provincia di Teramo che hanno subito danni per l’alluvione. “Chiediamo – conclude Di Luca – 500 mila euro una struttura nella Provincia di Pescara. Inoltre con due diversi emendamenti al bilancio regionale chiediamo di assegnare alla Provincia di Teramo ed ai Comuni alluvionati somme pari a 10 milioni di euro per l’alluvione, questi fondi sono disponibili grazie alle entrate relative al bollo auto e ai canoni per l’utilizzo del demanio idrico.”