Capodanno in piazza, i teramani non sono stati "scompagnoni"

TERAMO – Grandi suggestioni, imponente scenografia, entusiasmo e partecipazione al Capodanno teramano a cui hanno preso parte, secondo l’assessore Guido Campana, circa 8mila visitatori. Bilancio positivo dunque,visto che i teramani, per dirla con le parole del mattatore della serata Vincenzo Olivieri, non sono stati “scompagnoni”, ma sono stati anche rispettosi, visto che non si è assistito allo scoppio di petardi e a nesuun incidente, salvo un paio di malori dovuti però all’abuso di alcol. La piazza, presidiata costantemente dalle forze dell’ordine, è iniziata a riempirsi fin dall’ora di cena e la gente in piazza e nei locali del centro storico ha continuato a ballare e brindare fino alle due di notte, quando la folla è iniziata a scemare. Particolarmente suggestivo il “momento dei desideri”, quando il cielo si è illuminato di lanterne luminose distribuite agli spettatori tra i trampolieri e lasciate volare insieme ai pensieri cullati dai teramani. Sul palco per il brindisi anche il governatore Gianni Chiodi, il sindaco Maurizio Brucchi, e l’anima dell’evento, l’assessore Guido Campana, rimasto in piedi a vigilare su quel che rimane il giorno dopo la kermesse: un tappeto di vetri rotti prontemente ripuliti dalla Team sollecitata per l’occasione e lo smontaggio delle attrezzature e del palco che si completerà verosimilmente entro martedì quando tornerà transitabile anche il passaggio di collegamento con via Delfico. (foto di Luca Boschi)