Michel Martone "A Teramo mi sono sempre sentito a casa"

TERAMO – E’ una lettera a cuore aperto quella che il viceministro al Lavoro e professore ordinario dell’Ateneo teramano Michel Martone ha inviato oggi al Magnifico Rettore Rita Tranquilli Leali, per ricordare la sua esperienza, lunga 12 anni, all’interno dell’Università teramana in cui è stato uno dei più giovani professori ordinari in Italia. Martone, che a causa dei suoi importanti impegni istituzionali dovrà mettere in stand-by la sua attività legata all’insegnamento, ringrazia colleghi e studenti. Ecco il testo della lettera:

Magnifico Rettore,

 I dodici anni che ho già trascorso in questa Università mi hanno consentito di conoscere la competenza di tanti colleghi, l’impegno del personale amministrativo ma, soprattutto, l’affetto e l’entusiasmo dei nostri studenti.

Così, grazie a tutti voi, a Teramo mi sono sempre sentito a casa.

Una casa che mi mancherà adesso più che mai.

Un’esperienza di vita che porterò sempre con me e che, ne sono sicuro, sarà il tesoro che mi consentirà di affrontare le difficili prove alle quali siamo chiamati.

Io, dal canto mio, vi prometto che metterò tutto l’impegno e l’entusiasmo che ho, perché l’unico modo che conosco per costruire il futuro che meritiamo, e che soprattutto meritano i giovani, è quello di rimboccarci le maniche e cominciare a lavorare.

Vi voglio bene. Grazie di cuore

Michel Martone