Rifiuti: "Spese più alte con l'affidamento alla Team"

TERAMO – Parla di “polemiche fuori luogo” e “prive di fondamento” il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, interventuto sui costi del servizio di raccolta ‘porta a porta’ dopo l’affidamento alla Ecologica Sangro, diffusi dal presidente della Team, Fernando Cantagalli, sconcertato dal mancato coinvolgimento della “municipalizzata teramana” ritenuta in grado di espletare il servizio a costi inferiori. Mastromauro replica alle affermazioni di Cantagalli, ma anche a quelle rivoltegli dal consigliere Gianluca Antelli e da “Progresso Giuliese” che, sulla base dei rilievi dello stesso presidene della Team, hanno accusato il primo cittadino di scelte poco oculate nell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. “Le affermazioni di Cantagalli possono essere facilmente smontate, cifre alla mano”. Secondo il sindaco, che si basa sui dati del bilancio 2011 del Comune di Teramo riferibili alla Tia, la Tariffa di Igiene Ambientale utilizzata nel capoluogo di provincia, la spesa a carico dei teramani sarebbe molto più alta, relativamente ai servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, rispetto a quella dei giuliesi. “Il costo a Teramo è infatti di 216,76 euro ad abitante contro i 183,84 euro per Giulianova, per una differenza di 32,92 euro. Ciò si deduce dividendo il costo totale per numero di abitanti, secondo i dati demografici Istat aggiornati al 31 dicembre 2010. A Teramo il costo è infatti di 11.923.100 euro per 55.004 abitanti, mentre a Giulianova è di 4.321.335 euro, somma comprensiva, va detto, dello smaltimento per la frazione sia indifferenziata che differenziata, della cernita di plastica e lattine e dello spazzamento, per 23.505 abitanti”. “Ma c’è altro – aggiunge Mastromauro-. I costi a Giulianova sono più contenuti anche rispetto a Roseto degli Abruzzi, comune ricompreso nel Cirsu dove non si pratica il porta a porta”. Contestazioni rivolge Mastromauro anche verso gli aumenti sulla Tia applicati a Teramo: del 28% nel 2010 e di un ulteriore 14% nel 2011, senza la possibilità che nel 2012 possa diminuire, mentre a Giulianova la TARSU non ha avuto alcun aumento”. Mastromauro, torna inoltre su una polemica sollevata tempo fa da Manola Di Pasquale in qualità di presidente della Commissione di Controllo e Garanzia e sua “collega” del Pd. “Cantagalli non dice come il Garante della Concorrenza e del Mercato – conclude il sindaco di Giualinova – nel marzo 2011 abbia bacchettato il Comune di Teramo evidenziando le distorsioni concorrenziali riconducibili alla proroga del servizio alla Team per ulteriori 5 anni, in contrasto con la normativa di riferimento”.