TERAMO – Sono stati rigettati i ricorsi presentati dall’Anas e dalla Mar Appalti di Penna Sant’Andrea, la ditta a cui erano stati affidati i lavori del secondo tratto del Lotto Zero. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato l’ordinanza di sospensiva a carattere d’urgenza emessa dal Tar e arrivata in accoglimento del ricorso presentato dallo Studio Pelillo in difesa dell’Ati (associazione temporanea di imprese) Porcinari srl, Masci Giovane figli Snc, Macinati Giovanni, Gianforte Remo. “Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione – ha dichiarato l’avvocato Raffaele Pelillo – ritenendo che ci fosse stata una lettura troppo rigida della documentazione prodotta in fase di aggiudicazione. Ricordo che la parte da me rappresentata era prima in graduatoria”. Una decisione che però non pregiudica nulla sull’avvio dei lavori. Adesso si dovrà riformulare la procedura dell’affidamento con uno slittamento di circa un mese.
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