Tekno, la rimonta del cuore s'infrange ai rigori

TERAMO – S’infrange contro la lotteria dei rigori la partita del cuore della Teknoelettronica contro il Fasano. I pugliesi escono dal PalaGiorgioBinchi con la vittoria in pugno per aver avuto più lucidità dai sette metri che hanno deciso il match dopo il pari (26-26) nei tempi regolamentari. Il pubblico ha seguito una partita avvincente, giocata sull’equilibrio per 21 minuti, quando Fasano ha fatto lo scatto in avanti importante fino al +4 (9-13) tenuto saldamente anche alla prima sirena (10-14). Nella ripresa quando la partita sembrava incanalata sul binario della superiorità di campo dei pugliesi, che hanno anche raggiunto il massimo vantaggio di 5 reti al 36′ (12-17), ecco la reazione della Teknoelettronica. Guidati da Dordijevic, in grande serata, i biancorossi hanno ingranato la quarta e approfittando anche delle diverse esclusioni comminate dai direttori di gara alla fallosa difesa fasanese, hanno infilato un break di 11-4 che in 16 minuti li ha portati avanti 23-21. E’ il 52′ e Brzic, in campo con una particolare fasciatura per l’infortunio alla caviglia, ha tra le mani il pallone del +3 ma Sirsi, entrato in campo in quel momento, lo ipnotizza sul rigore e vanifica l’allungo decisivo teramano. Teramo cala, Fasano si riprende, anche se i biancorossi hanno il tempo di mantenere il 26-24: nel giro di un minuto subisce l’esclusione di Dordijevic e la doppia segnatura di pugliesi per il 26-26. Il giro finale di lancette. Gli ultimi 38 secondi sono vietati ai malati di cuore: la Tekno esce dal time-out con il possesso di palla e invede di far trascorrere i 13 secondi utili per il rientro di Dordijevic, forza il tiro con Vaccaro e rischia il contropiede di Fasano. I pugliesi sbagliano e gli 8 secondi accompagnano con il cuore in gola la galoppata di Dordijevic verso la porta di Sirsi: il possibile colpo del ko di Teramo viene però neutralizzato sulla sirena dal portierone fasanese. Si va ai rigori: segna Beharevic, segna Andrea di Marcello, segna Costanzo, segna Vaccaro, segna Kokuca, sbaglia Brzic, segna Messina, segna inutilmente Raupenas. La vittoria è di Fasano che porta a casa i due punti previsti dal regolamento (uno alla Teknoelettronica).
Ecco i risultati della prima giornata di ritorno:
Pressano-Bozen 30-31 dopo i rigori
Teknoelettronica-Fasano 30-31 dopo i rigori
Ambra-Mezzocorona 29-27
Ancona-Conversano 22-29
Trieste-Noci 24-25
Brixen-Bologna 35-29
La classifica: Bozen 32*, Conversano e Trieste 26, Brixen e Pressano 24, Noci 22, Fasano 21, TeknoElettronica  13, Ambra 12, Dorica Ancona 9*, Bologna 8, Mezzocorona 2. (* una partita in più)