La Questura premia l'educazione alla legalità

TERAMO – Si intitola “Tutti liberi, nessuno escluso”, il concorso riservato agli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e il biennio della scuola secondaria di secondo grado promosso dal ministero dell’Interno. Quest’anno anche la provincia di Teramo parteciperà all’iniziativa, inserita all’interno del progetto di educazione alla legalità denominato “Il poliziotto, un amico in più”. Il concorso, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l’Unicef,  ha come obiettivo quello di stimolare i minori a riflettere, in maniera creativa attraverso le arti grafiche, gli elaborati e gli strumenti multimediali, su quali sono i comportamenti e le azioni da compiere in collaborazione con i familiari, gli insegnanti, gli amici e le Istituzioni per creare un ambiente civile. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito degli interventi volti a favorire la comprensione del concetto di “Polizia di prossimità”, grazie anche al coinvolgimento del mondo scolastico, si pone l’obiettivo di sviluppare una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile. Il progetto, quest’anno, intende sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole, come presupposto indispensabile per garantire la libertà di tutti all’interno della società civile, eliminando ogni discriminazione. Tutti i dirigenti scolastici e i docenti che vorranno partecipare potranno contattare l’Urp della Questura ai numeri 0861-259435 (telefono) oppure 0861-259777 (fax).  I lavori dovranno pervenire in Questura URP entro e non oltre il 30 marzo 2012 e verranno esaminati da una Commissione di esperti nominata dal Questore. I vincitori a livello provinciale verranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà prima della chiusura dell’anno scolastico. I premi saranno offerti dall’Associazione  Industriali di Teramo. Chi supera la prima fase potrà potranno accedere a quella nazionale, in cui gli elaborati verranno giudicata da un’apposita commissione del ministero dell’Interno.