Concorsone, sfilano gli ultimi partecipanti

TERAMO – Sono in dirittura di arrivo le audizioni dei candidati che hanno partecipato alla prova scritta del concorsone, la prova indetta dal Comune per la copertura di tre posti da amministrativo, che è finita nell’occhio del ciclone perchè una mail intercettata avrebbe svelato alla vigilia gli argomenti della prova. Fino ad ora i carabinieri del reparto operativo di Teramo, delegati nell’indagine del pm Davide Rosati, hanno ascoltato oltre la metà dei 47 partecipanti alla prova e si apprestano a chiudere questa prima fase dell’indagine entro la prossima settimana, per poi rimettere una prima relazione al magistrato. L’altro fronte dell’indagine riguarda il fronte informatico: gli esperti stanno lavorando per individuare nei server la traccia, il percorso delle mail con le tracce del concorso. Chi aspetta l’esito dell’indagine è anche il Comune di Teramo. La graduatoria con i nominativi dei tre vincitori è stata vidimata, ma i procedimenti previsti per l’assunzione dei tre è stata sospesa proprio in virtù dell’esistenza di una inchiesta giudiziaria. In ogni caso il Comune ha concluso le verifiche sulla spesa corrente del personale, una riflessione che andava fatta alla luce dei nuovi parametri fissati dal governo Monti per gli enti locali e che aveva imposto la sospensione delle procedure d’assunzione. Adesso non resta che attendere la conclusione delle indagini, secondo l’assessore al Personale Mirella Marchese secondo cui il Comune di Teramo rispetta tutti i requisiti per poter procedere alle assunzioni ua volta finita l’inchiesta. "La finanziaria prevede che gli enti pubblici rispettino una spesa del 20% rispetto ai rapporti di lavoro cessati e fissa un’ulteriore soglia che deve essere inferiore al 50% della spesa corrente di tutto il personale. "Le verifiche – ha concluso la Marchese – ci consentono di affermare con certezza di essere nei parametri fissati e di avere la copertura finanziaria sufficente a procedere con le assunzioni".