"Il nevone ci costa 100 mila euro"

TERAMO – “L’emergenza neve? Ci è già costata 100 mila euro”. A dirlo è il sindaco di Pineto Luciano Monticelli, che definisce “complicata” la situazione delle casse comunali. Monticelli spiega di aver dovuto contattate 9 mezzi di operatori privati, insieme a quelli comunali per assicurare la viabilità. “Un servizio che non possiamo non fornire ai nostri cittadini – spiega il sindaco – e che si traduce in un elenco di spese da sostenere non di poco conto”. Secondo Monticelli la cifra è destinata a salire, anche perché si dovranno aggiungere anche i costi sostenuti per far fronte ai danni provocati dalla neve. “Per garantire il servizio – aggiunge Monticelli –  l’amministrazione comunale ha dovuto ricorrere all’aiuto di alcune delle imprese già impegnate lo scorso marzo in un’altra calamità naturale, quella dell’alluvione che mise in ginocchio l’intera città di Pineto. Si tratta di aziende che non abbiamo ancora pagato, perché siamo in attesa di ricevere dalla Regione i finanziamenti promessi. All’epoca Gianni Chiodi ci invitava a spendere rassicurandoci, ma ad oggi non è ancora cambiato nulla. È proprio il caso di dire che nevica sul bagnato”. Il sindaco afferma quindi che l’amministrazione comunale ha infatti dovuto contrarre un prestito di 300 mila euro per poter liquidare le imprese in questione. “fino a che la Regione non rimborserà tutte le spese relative all’alluvione, questo significherà sostenere uno sforzo economico ulteriore che ci mette in seria difficoltà”, chiosa Monticelli.