Arriva l'emergenza, il sindaco vieta le gomme normali. Stop ai mezzi pesanti in tutta la provincia

TERAMO – Non lascia speranze il bollettino meteo che per prevede per domani neve da 60 centimetri a un metro nelle località collinari. Previsioni confermate anche al termine dell’incontro in prefettura con le forze dell’ordine, la Asl e le associazioni di soccorso e volontariato pronte a entrare in azione domani. Il sindaco, prolungata l’ordinanza di chiusura delle scuole fino a sabato, ha ritenuto ancora che il provvedimento non fosse necessario per gli uffici pubblici, che dunque resteranno aperti. Il sindaco questo pomeriggio ha inoltre riunito il tavolo tecnico di Protezione Civile del Comune di Teramo. In sintonia con le indicazioni della Regione Abruzzo, è stato istituito il Centro operativo comunale, organo operativo del Piano di protezione civile del Comune di Teramo, che dalle 20 di questa sera si insedierà nel comando della Polizia Municipale, in piazzale San Francesco. A tale organismo spetterà il compito di coordinare le attività di intervento e di fungere da punto di riferimento per le richieste da parte della popolazione. A tale scopo, sono state messe a disposizione le seguenti linee telefoniche: 
0861.324317
0861.324416
0861.245618
348.7976898
0861.324321 (fax)
Il centro, come detto, coordinerà gli interventi e le attività sul territorio e ad esso si potrà fare riferimento anche per le eventuali necessità dei servizi relativi all’acqua, all’energia elettrica e al gas. Il sindaco ha disposto una Ordinanza con la quale sancisce l’uso obbligatorio delle catene montate o l’utilizzo di pneumatici da neve che sarà in vigore dalle 00.00 di venerdi 10 alle 24.00 di sabato 11 febbraio. La Asl provvederà a tutte le emergenze di tipo sanitario, anche tramite il 118. A questo proposito il manager Giustino Varrassi ha garantito, durante la riunione in Prefettura, che domani il personale medico e peramedico sarà presente in numero adeguato in ospedale, in modo da garantire la copertura delle eventuali emergenze.
Stop ai mezzi pesanti. La prefettura di Teramo, recependo una direttiva ministeriale e d’intesa con gli altri Uffici Territoriali del Governo, ha adottato un provvedimento di divieto della circolazione, in tutta la rete viaria della provincia, dalla mezzanotte odierna e fino alle 20.00 di venerdì 10 febbraio  dei mezzi aventi massa complessiva superiore a tonnellate 7,5.
In azione i 20 spalatori della Team. Intanto il sole di oggi ha dato una tregua e gli operatori della Team, irrobustiti dall’inieizione di 20 nuovi spalatori, hanno iniziato stamane a rompere il ghiacchio per aprire nuovi varchi pedonali. Oltre ai ponti e alle aree adiacenti gli asili rimasti aperti, il personale è stato impiegata stamattina lungo i marciapiedi di Piazza San Francesco, via Po, via Cona, viale Crispi, viale Crucioli e via Turati (lungo la scalinata pedonale che scende a viale Bovio). Altre unità sono state dislocate stamani lungo via Flaiani dove pensiline e marciapiedi sono stati liberati dal ghiaccio, stesso lavoro verrà eseguito a Villa Mosca e nel pomeriggio a Colleatterrato. Domani sarà la volta dei quartieri d Colleparco e Fonte Baiano, sperando che le nevicate attese non vanifichino gli sforzi degli operatori. Intanto la tregua ha permesso, sul fronte della raccolta dei rifiuti, di completare oggi la raccolta ‘porta a porta’ e di provvedere anche al ritiro dei pannoloni.
Nuovo spargimento di sale. In aiuto anche i mezzi degli agricoltori. Nuovo spargimento di sale, turbine e vomeri in azione da stanotte. L’assessore provinciale alla viabilità, Elicio Romandini, ha ribadito che tutte le strade di competenza sono transitabili (sopra i 500 metri con catene e gomme antineve), e si sta lavorando per liberare la doppia corsia, ma i timori restano per le prossime 24 ore visto che la provincia di Teramo sarà proprio la più colpita. Entro domani la Provincia avrà a disposizione 4500 quintali di sale: verranno sparsi solo quando smetterà di nevicare e le temperature scenderanno perché, come ha sottolineato l’assessore “farlo prima è inutile”.  Il sale sarà distribuito nei 10 centri di raccolta distribuiti in tutto il territorio provinciale e in “dose doppia” nelle zone dove sono gli ospedali. I 90 mezzi a disposizione cominceranno a passare sulle strade provinciali dalle primissime nevicate per evitare che la neve si compatti. “Useremo spazzatrici e turbine per scongiurare il formarsi di strati che potrebbero ghiacciare”. E’ stata raccolta l’offerta di collaborazione della Coldiretti Abruzzo: “Questa mattina abbiamo sentito i rappresentanti provinciali dell’associazione che hanno confermato la loro disponibilità – spiega Romandini – ci metteranno a disposizione l’elenco degli agricoltori e delle imprese agricole che sono in possesso di mezzi dotati di vomeri e che potremo chiamare se ce ne fosse bisogno”.
Danni per 10 milioni di euro: Il presidente della Regione Gianni Chiodi ha dichiarato, a margine dei lavori della Conferenza straordinaria delle Regioni dedicata all’emergenza maltempo che "l’Abruzzo avrebbe bisogno di almeno 10 milioni di euro per far fronte all’attuale emergenza maltempo". Secondo il presidente della Regione Abruzzo "sarebbe assurdo e impossibile gravare sui cittadini della Regione con alte accise e tasse, viste le tante e gravi emergenze a cui questi hanno dovuto far fronte nel corso degli ultimi anni".