Teramo a "Traffico zero" entro il 2013

TERAMO – Entro il 2013 si completa per l’assessore Giorgio Di Giovagiacomo l’operazione “Traffico Zero”. Lo stato dell’arte è stato illustrato stamane nel corso di un incontro pubblico moderato dal direttore del quotidiano La Città, Antonio D’Amore e promosso dall’associazione di riferimento della lista civica di cui è promotore Mauro Di Dalmazio, “L’Abruzzo al centro” alla presenza del governatore Chiodi e dell’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra. Qualche preoccupazione ha espresso Di Giovangiacomo per la realizzazione del sottopassaggio di Villa Pavone che occorre per bypassare il problema dei passaggi a livello. C’è il progetto ma mancano i finanziamentim questo mette in forse il completamento entro la fine del mandato dell’amministrazone comunale. Decisamente più tranquillo l’assessore Di Giovangiacomo sulle altre opere finanziate e che conta di portare a termine nel giro di due anni: il secondo tratto del Lotto Zero, via Arno, e le rotonde di Cartecchio,via San Marino e ponte San Ferdinando all’incrocio con via Fonte Regina. Il problema resta quello dei parcheggi. Il sindaco Brucchi, si è rammaricato a questo proposito per lo stop al progect del Nuovo Teatro che avrebbe permesso la realizzazione di nuovi stalli, ma è tuttavia fiducioso sul fatto che il nuovo piano di riordino dei parcheggi in centro storico e la rimodulazione dei posti a pagamento darà una mano in tal senso. Soddisfatto il governatore Chiodi per le sinergie istituzionali che hanno permesso il completamento del programma sulla viabilità. ”Abbiamo mantenuto tutti gli impegni – ha detto Chiodi – oggi sono qui in veste di cittadino teramano e di ex sindaco che può con orgoglio osservare i passi avanti fatti dalla sua città”. Orgoglioso ancora Chiodi, stavolta da governatore, per la scelta di non aver aumentato le accise dopo la dichiarazione di incostituzionalità della tassa sulla disgrazia. “Il tempo è galantuomo e dopo il ricorso i fatti ci hanno dato ragione – ha dichiarato Chiodi – i danni dell’alluvione, circa 20 milioni di euro, saranno rimborsati agli abruzzesi”. Qual è lo stato di salute del Pdl abruzzese? Come legge il governatore la presentazione di due mozioni (quella di Tancredi e quella di Gatti divisi sul ruolo del vicecoordinatore del partito attualmente affidato a Morra) al prossimo congresso del Pdl? “Il Pdl abruzzese non ha subito incrinature ma come ogni partito dialoga al suo interno e ha un dibattito. Cosa dovrebbe dire allora il Pd che ogni volta che convoca le primarie perde con il suo candidato ufficiale?”