Il Comune arriva a casa. "Teramo città virtuale" azzera le file

TERAMO – Il Comune di Teramo apre le porte ai cittadini. A partire dal 1° marzo i teramani potranno evitare file e tempo negli uffici dell’ente e inoltrare una pratica direttamente dal sito web che si trasforma in un vero e proprio network dove consultare informazioni, scaricare moduli, visionare requisiti, costi e validità di una pratica e sapere sempre a chi rivolgersi grazie alla tracciabilità dei documenti e delle persone che lavorano nei diversi settori. Una sorta di “Urp virtuale” che riassume circa 400 procedimenti in aree tematiche di facile consultazione per il cittadino che potrà anche suggerire contenuti o cercarli attraverso un motore di ricerca interno. Sostanzialmente un filo diretto con gli uffici aperto 24 ore su 24 che dà la possibilità, alle pagine del sito puramente “amministrative” di poter dialogare con quelle “culturali”. Il network è composto non solo dal sito del Comune di Teramo, ma anche da Teramo Culturale, Teramo Musei, dal Premio Teramo, dalla Commissione Relazioni internazionali e da quattro touch screen collocati nei musei civici, tutte piattaforme che dialogano tra loro in un corpus unico. Nel nuovo sito, che verrà presentato lunedì nel Corso del Consiglio comunale, ci sarà anche una sezione intitolata “Vivere Teramo” con una galleria fotografica dedicata agli scorci più belli, dove sono inseriti gli appuntamenti, le iniziative che includono per la prima volta anche le frazioni, illustrate ciascuna in una sezione dedicata con la storia, le tradizioni e le indicazioni per raggiungerle. I cittadini avranno inoltre la possibilità di esprimere un gradimento attraverso icone che misurano il grado di soddisfazione nei confronti di ogni servizio. Il progetto reso operativo dagli uffici del Centro elaborazione dati del Comune era inserito e finanziato tra le attività di Teramo strategica, ma dopo qualche anno di “parcheggio” è stato ripreso e concretizzato dall’assessore ai Progetti Strategici Giacomo Agostinelli che ha voluto, appena ricevuto il mandato, attuare un’operazione di trasparenza e semplificazione. Il nuovo sito aderisce infatti alle direttive ministeriali emanate per i siti web della Pubblica amministrazione che stabiliscono linee guida precise per accompagnare il visitatore nella consultazione del portale di semplice consultazione e una grafica pulita e priva di artifici. Il sito avrà anche un glossario per aiutare l’utente a prendere confidenza col linguaggio della burocrazia. Il Comune di Teramo è il primo del Centro-sud Italia ad aderire a questi parametri e accenderà i riflettori sui suoi uffici a partire dal 1 marzo alle 11, quando avverrà il passaggio dal sito istituzionale quello “partecipato”. (in foto il layout del nuovo sito del Comune)