Uffici giudiziari: "Il riordino penalizza Atri e Giulianova"

TERAMO – Anche la direzione provinciale dell’Udc di Teramo ha preso in esame la questione del riordino degli Uffici Giudiziari in Provincia, particolarmente avvertita nelle comunità di Atri e di Giulianova. Sul problema il segretario provinciale Alfonso Di Sabatino ha espresso l’auspicio, con un lungo e motivato documento inviato ai vertici nazionali e parlamentari, il mantenimento delle sezioni distaccate di Atri e di Giulianova evidenziando l’efficienza delle due sezioni, “la cui soppressione non apporterebbe né risparmi di spesa né incremento di efficacia della funzione giurisdizionale determinando, anzi, un accentramento dannoso fino alla denegata Giustizia”. D’altra parte, non ha mancato di rilevare, a proposito dell’emendamento approvato dal Senato e che per L’Aquila e Chieti ha prorogato di tre anni il termine di legge per la riorganizzazione, che Teramo versa nelle stesse condizioni per ottenere la proroga e che, comunque, il differimento triennale deve essere esteso a tutto il territorio abruzzese per favorire una razionalizzazione contestuale di tutto il territorio, perché, in mancanza, gli effetti della riorganizzazione si concentrerebbero solo su Teramo e Pescara, con risultati incongrui ed ingiusti. Il coordinamento provinciale del partito epsrime pieno e solidale sostegno ai deliberati adottati in tal senso sia dalla Giunta Provinciale cha da quelle comunali di Atri e di Giulianova.