E' Romandini la risposta a Di Matteo. E c'è anche il segretario generale Mazzarelli

TERAMO – Paolo Tancredi candidato al coordinamento del Pdl teramano, Valeria Misticoni in quello di vice: sono le carte ufficiali che il Pdl della mozione Tancredi mette sul tavolo della battaglia verso il congresso del 4 marzo al Parco della Scienza. Una mozione che ha un primo firmatario illustre: il Governatore, Gianni Chiodi. La vera novità non sta nelle candidature ai posti di vertice, quanto nelle ‘nomination’ dei 15 componenti il direttivo provinciale. Perchè se l’indicazione, nel gruppo che sostiene la mozione dell’assessore regionale al lavoro Paolo Gatti, di Emiliano Di Matteo quale sostituto di Tancredi sposta l’agone politico soprattutto in Val Vibrata, ecco un nome illustre dal cilindro dei ‘tancrediani’: Elicio Romandini, santegidiese, assessore provinciale ai Lavori pubblici. La riunione di oggi pomeriggio, cui hanno partecipato il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, il senatore Tancredi, il vicecoordinatore Giandonato Morra, ha sfornato anche un altro dettaglio politico di non poco conto: le liste civiche provinciale e comunale del capoluogo rafforzeranno la mozione Tancredi. Lo faranno non con un appoggio per così dire esterno. Ci sarà chi ci mette la faccia e due piedi nel… Pdl: sono il segretario generale della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo. Il che, tradotto in politichese, significa gruppo Chiodi e gruppo Di Dalmazio. Molto diffuso sul territorio il resto della rosa, tra i quali spiccano il vicesindaco di Nereto, Laurenzi, i giuliesi Gianni Mastrilli, presidente dell’Associazione "Insieme per costruire" e il consigliere comunale Gianluca Antelli, l’assessore di Silvi Luciano Di Marco, Eleuteri di Montorio e Francesco Di Giuseppe di Roseto.