Congresso Pdl, alla finestra Pd e Udc

TERAMO – Le tensioni interne al Pdl alla vigilia del congresso vengono osservate attentamente anche dagli altri interlocutori politici, come Pd e Udc, che guardano, anche con un po’ di apprensione, cosa accade sulla scacchiera degli equilibri. Bene per Manola Di Pasquale, presidente regionale del Pd, il confronto, ma solo se questo avviene su contenuti e alleanze. “Quando il dibattito si accende tra persone e si perdono di vista i contenuti non può emergere niente di positivo – commenta la Di Pasquale. – Nel Pdl sta accadendo che le due mozioni (una fa riferimento a Tancredi, l’altra a Gatti) nascondono in realtà un problema di leadership. Invece vengono prima le mozioni, dopo le persone. In realtà da Berlusconi in giù sono stati generati tanti “Berlusconini”che adesso rivendicano leadership, è un confronto solo sul potere e come tale è distruttivo”. La Di Pasquale ha ricordato anche come le spaccature “non hanno portato a nulla di buono” nemmeno nel centro sinistra, quando la Margherita era lacerata al suo interno tra i ginobliani e i nisiani, Ma le tensioni interne al Pdl possono favorire il Pd? “Il congresso provinciale del Pdl arriva in una fase difficile – ha dichiarato ancora la Di Pasquale -. La situazione potrebbe farci gioco se il Pd fosse un partito riformatore con la voglia di dialogare con le forze moderate e di centro. In realtà resto convinta che se implode il Pdl, implode di conseguenza anche il Pd. Sono nati insieme con lo scopo di arrivare a due grandi poli contrapposti che aggregassero i diversi partiti. Se salta questa quadratura politica è facile che venga scardinato di conseguenza anche il Pd”. Più moderato, aspetta a pronunciarsi il segretario provinciale dell’Udc, Alfonso di Sabatino Martina. “La presentazione di due mozioni – ha dichiarato Di Sabatino – da una parte è segnale di democrazia, ma dall’altra di debolezza perché non si è riusciti a ricomprendere le evidenti differenze ad una unità di intenti. Tempo che questo congresso produca strascichi – ha concluso Di Sabatino – anche se non lo auspico. Vinca il migliore”.