TERAMO – In occasione della "Giornata del Ricordo", istituita dal Parlamento italiano in memoria dell’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia e delle vittime delle foibe, il “Comitato 10 Febbraio di Teramo”, con la compartecipazione del Comune di Teramo, porta in città la rappresentazione teatrale dal titolo: “Il sentiero del padre – viaggio fra i segreti delle foibe carsiche”. L’iniziativa è ospitata nella sala San Carlo di Teramo mercoledì 29 febbraio a partire dalle 10.30. Lo spettacolo, di e con Davide Giandrini, con la regia di Franco Palmieri, è liberamente tratto dal libro di Stefano Zecchi, “Quando ci batteva forte il cuore” e racconta la vicenda di un bambino e di suo padre costretti a scappare da Pola, loro città d’origine, per poter continuare ad essere italiani. “L’iniziativa- spiega il presidente del comitato Valeria Misticoni – segue il percorso iniziato già da qualche anno, volto a conservare la memoria delle tragiche vicende del Confine orientale italiano nel secondo dopoguerra e ad abbattere quel muro di silenzio che per anni ha nascosto una pagina importante di storia che riguarda tutto il popolo italiano. La rappresentazione è aperta ai cittadini.
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