Il Pd promuove il modello dell'ospedale di Sant'Omero

TERMO – Il Pd in Regione promuove l’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero (Teramo). Il gruppo del Partito Ddemocratico tira le somme del viaggio nella sanita’ provinciale, con Sant’Omero penultima tappa del tour. Stamane il capogruppo Camillo D’Alessandro ed i consiglieri Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca, hanno ascoltato medici, primari ed il direttore generale della Ausl, Giustino Varrassi, sull’andamento della piccola sanita’ di frontiera. "Sant’Omero e’ l’ospedale che piu’ funziona in provincia di Teramo – ha detto il consigliere Di Luca -. La convenzione con l’Universita’ dell’Aquila sta dando i suoi frutti. Chiediamo pero’ che la convenzione con l’Universita’ resti un fatto certo ed assoluto di permanenza delle figure professionali. Non vorremmo che, una volta terminata, l’ospedale si svuoti delle figure mediche e dei pazienti". Preoccupazione fugata da Varrassi che si e’ detto soddisfatto di aver riportato Sant’Omero a fare sanita’ dopo aver visto, al suo arrivo a dicembre del 2010, il deserto dei Tartari. Il capogruppo D’Alessandro giudica una sventura l’assessorato di Venturoni. "Per fortuna Venturoni non e’ piu’ assessore – incalza il consigliere – il cui piano di privatizzazione del ‘Val Vibrata’ avrebbe fatto perdere la sanita’ regionale e di confine". Fra le necessita’ immediate segnalate dal personale in servizio, su cui la Ausl di Teramo dara’ risposte entro giugno con l’assunzione di 52 nuove figure mediche da spalmare nei 4 presidi, figurano il potenziamento dell’organico medico di alcuni reparti (in pediatria, ad esempio, manca la guardia medica attiva di notte), la copertura di tre primariati in aggiunta ai sei esistenti, e la copertura di personale infermieristico in alcuni reparti. Inoltre, per intercettare mobilita’ attiva e diminuire quella passiva, occorre svecchiare alcun! e appare cchiature di diagnostica ed acquistarne di nuove come una Rmn. Quanto ai dati, l’attivita’ sanitaria e’ in forte espansione. Crescono notevolmente le prestazioni di ostetricia (100 parti nei primi due mesi del 2012), a chirurgia sono stati effettuati 154 interventi in soli due mesi. Ortopedia e’ diventato un reparto d’eccellenza. La paventata chiusura invece della rianimazione preoccupa il Pd. "Spero – dice Di Luca – che non si faccia questo errore. Chiudere rianimazione vuol dire chiudere reparti come chirurgia generale ed altri". Il Pd, venerdi’ prossimo fara’ tappa a Teramo. Poi programmera’ il giro degli ospedali pescaresi e teatini. (fonte AGI)