Bancatercas, a Cremona non basta il carattere

CREMONA – Non bastano la grinta di Fultz e Cerella, l’entrata in campo da trascinatore di Polonara o la caparbietà di Amoroso. La rincorsa nel finale non premia la BancaTercas che a Cremona cade (84-79), dop aver perso terreno nel terzo periodo. Lasciati a casa, è il caso di dirlo, gli americani e Borisov, ancora una volta i gregari o ex tali, fungono da traino in una partita dove la possibilità di vincere non è stata mai remota. I biancorossi sono sembrati subito in partita grazie alle prove di Amoroso e Fultz, che hanno tenuto il campo e il passo dell’avversario, forti di Milic e Tabu, e con D’Ercole il più concreto sotto il profilo dei punti. La Bancatercas dopo aver sofferto il -6 attorno al finale di primo periodo (21-15) ha piazzato un break di 8-0, a cavallo dei due quarti, coronato dalla tripla di Polonara al 12′, che gli ha permesso di passare avanti (21-23). Nel match punto a punto si mette in evidenza Valerio Amoroso, i cui 16 minuti di fila giocati fruttano 9 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per 13 di valutazione): la sua tripla mantiene Teramo avanti sul 26-28. E’ Polonara, poco dopo, a frenare l’accelerazione di Cremona con una schiacciata che vale il 34-32. Ma è il cecchino D’Ercole a punire i teramani con due triple consecutive (40-32) e all’uscita dal timeout di Teramo, dopo un solo libero di Brandon Brown, anche Cinciarini centra il tiro dai 6.75: 43-33, massimo vantaggio della Vanoli al 19′. Gli unici due punti di Dee Brown arrivano quasi sulla sirena del riposo lungo e servono all’americano per scrivere 1 nella casella della valutazione e a Teramo per mantenere il -10. Nella ripresa il terzo periodo non sorride alla Bancatercas, per l’azione-fotocopia vista a metà secondo quarto: Cremona centra due triple che valgono il +15 (61-46) e in uscita dal time-out, dopo la schiacciata di Amoroso, la quarta tripla della partita di D’Ercole sigla il massimo vantaggio dei padroni di casa (64-48). La reazione è guidata da Dee Brown (4 punti consecutivi con il quinto sbagliato dalla lunetta) e da tre liberi di Polonara e Cerella. Si torna al -9 ma sulla sirena Milic fa il giustiziere dai 6.75 (67-55). Ultimo quarto, Polonara sugli scudi. Il baby di Ramagli schiaccia e segna da due, Bancatercas viva, Cerella da tre replica a Cinciarini ma sei punti di Cremona riportano Teramo sotto di 14 al 36′ (77-63). La partita non è finita e Cerella e Fultz ci credono: insieme metto a segno 13 punti (con due triple del play) che all’ultimo minuto riportano Teramo al -5 (81-76). Anzi, la truppa di Ramagli ci crede ancor più quando Polonara arpiona due rimbalzi consecutivi, sotto la propria e l’altrui plancia, andando alla lunetta per i liberi che possono significare -3: il lungo mancino nel mette uno solo (81-77), una palla persa e un fallo su tiro (azzeccato) danno a Cinciarini il gioco da tre che sigilla il match, con Cerella che sigla l’ultimo canestro della partita (84-79). Sconfitta dunque amara, resa ancor meno dolce dalla vittoria larghissima di Casale su Avellino (96-65) che adesso bracca i biancorossi a due punti.

Vanoli Braga Cremona-Bancatercas Teramo 84-79 (21-18, 45-35, 67-55)
VANOLI: Lighty 9, Cinciarini 13, Mazic ne, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu 11, D’Ercole 14, Perkovic 2, Milic 21, Rich 8, Tusek 6, Belloni ne. All. Caja.
BANCATERCAS: Ricci, Brown B. 5, Marini ne, Amoroso 14, Cerella 18, Brown D. 8, Fultz 20, Lulli ne, Borisov 2, Listwon ne, Polonara 12. All. Ramagli.
ARBITRI: Taurino, Pozzana, Aronne.
NOTE: tiri liberi, Cremona 8/9, Teramo 15/20; tiri da tre, Cremona 12/26, Teramo 8/23; rimbalzi, Cremona 35, Teramo 30; usciti per 5 falli: nessuno.

I risultati:
Varese-Siena 65-77
Casale Monferrato-Avellino 94-65
Treviso-Pesaro 66-77
Caserta-Cantù 58-75
Roma-Sassari 68-72
Bologna-Montegranaro 77-72
Cremona-Teramo 84-79
Venezia-Biella domani sera (ore 20:30)

La classifica:
Siena 34; Cantù, Sassari e Bologna 28; Venezia e Milano 26; Pesaro, Varese e Avellino 24; Caserta, Biella e Roma 20; Treviso 18; Montegranaro e Cremona 16; Teramo 14; Casale Monferrato 12. Biella e Venezia una partita in meno.