Dehors e gazebo, arriva il nuovo regolamento

TERAMO – E’ pronto ad approdare dopodomani in Consiglio comunale il nuovo regolamento sulle edicole ed i dehors. Dopo un dibattito serrato, che ha richiesto due riunioni consiliari e la richiesta di parere legale (avanzata dal capogruppo del Pd Giovanni Cavallari) le nuove regole in materia dovranno ora passare al vaglio del Consiglio. “La logica di questo intervento – spiega il sindaco Maurizio Brucchi – consiste nel voler aiutare il commercio e sostenerlo in un momento tanto difficile ma anche nell’applicare regole certe e definite a vantaggio degli operatori del settore e del decoro, in particolare quello del centro storico. Nessuno verrà penalizzato né ci saranno delle agevolazioni: semplicemente si è reso necessario mettere fine ad un Far west che stava nuocendo a tutti”. E quindi spazio ai gazebo fino ai 60 metri quadri, mentre chi non rispetta questa caratteristica potrà avere un anno di tempo per mettersi in regola. Per le strutture più leggere i tempi si riducono: solo 3 mesi. “Sarà però possibile – aggiunge Brucchi – avere delle strutture esterne grandi in termini di metri quadri anche il doppio rispetto al locale vero e proprio, fino, ovviamente, al limite di 60 metri quadri”. Grandezza che si riduce a soli 12 metri quadri per i due Corsi principali, dove potranno sorgere solo piccole strutture aperte. Per quanto riguarda la Tassa di occupazione del suolo pubblico, in media, non ci saranno aumenti: per le 4 zone principali del centro storico è previsto un incremento di pochi centesimi, mentre in periferia sarà ridotta in maniera considerevole. “Abbiamo prestato – afferma l’assessore all’Urbanistica Massimo Tassoni – un’attenzione particolare a questo nuovo regolamento, consapevoli dell’importanza che riveste per gli operatori del settore e dei loro sacrifici economici, nessuno dovrà avere paura di essere penalizzato perché non sarà così: i privati potranno anche fare delle specifiche proposte all’interno dei Progetti d’ambito che realizzeremo in un secondo momento”.