Chiude a Silvi la "Dime Resine": 18 lavoratori in cassa integrazione

TERAMO – Ancora un’emorragia per il tessuto economico in provincia di Teramo: la “Dime Resine” di Silvi, che opera nel settore plastica e gomma, cessa la propria attività pur con l’impegno di mettere in atto tutti i tentativi per la ricollocazione del 30% dei dipendenti in altre aziende controllate. Intanto stamattina è stato firmato l’accordo per la cassa integrazione per 24 per 18 lavoratori. “Un caso emblematico – spiega l’assessore alle attività produttive Ezio Vannucci che ha condotta la vertenza al tavolo delle relazioni industriali– questa azienda chiude per il grande peso degli insoluti e per sofferenza di credito. L’imprenditore non è mai un creditore privilegiato, come lo sono ad esempio le banche, e sempre più spesso da una parte non riescono a recuperare i loro crediti e dall’altra non ottengono prestiti dagli istituti bancari. Un caso che rivela tutta la debolezza del sistema di sostegno creditizio alle aziende, un aspetto che non a caso stiamo affrontando anche al tavolo provinciale per gli interventi in Val Vibrata”.