Ricompaiono a Carapollo le anfore rubate in Provincia

TERAMO – Sono ricomparse in contrada Carapollo, sotto al ponte a Catena, le due anfore in ceramica antica di Castelli scomparse dalla sala consiliare della Provincia. Le hanno trovate gli agenti di una Volante della questura, in un giro di controllo, ieri sera. Era riposte in due buste dell’immondizia, avvolte ed adagiate a terra: non sembrano recare segni di danneggiamento. Sono state mostrate questa mattina in una conferenza stampa dal questore Amalia di Ruocco, che la ha consegnate informalmente al presidente della Provincia, Valter Catarra, alla presenza anche del sindaco Brucchi. «E’ una soddisfazione – ha detto il questore – poter riconsegnare questi due preziosi reperti al presidente. E’ il segno anche di come il controllo del territoriio c’è e siamo presenti per assicurare tranquillità». «Queste opere d’arte hanno un grande valore per la Provincia – ha detto Catarra – e dunque per ogni cittadino. Per questo l’averle ritrovate e oggi riceverle dalla polizia mi pone il dovere di esprimere un ringraziamento agli agenti e alla questura, a nome di tutta la comunità, per quanto fatto per noi e per ritrovare queste opere». Accanto al ritrovamento, le indagini: si cerca di capire chi, non si sa bene quando, abbia trafugato queste opere dalla sala consiliare. Qualcuno che deve aver approfittato sicuramente dei traslochi tra le sedi della Provincia in occasione dei restauri ma anche delle emergenze del terremoto del 2009. C’è da capire se chi ha rubato queste due anfore di Castelli possa essere anche l’autore della scomparsa di due dipinti dell’artista Fumo e di un quadro del Celommi, quest’ultimo sparito dalla stanza dello stesso presidente della Provincia. Ma, come ha detto anche lui questa mattina, si sta cercando di ritrovare anche una statua dell’artista teramano Morganti: potrebbe essere in altre stanze così come potrebbe essere stata rubata. Insomma, la scoperta di queste sparizioni fa intuire che la Provincia assomigli più a un Colosseo che alla sede di una istituzione da tenere sotto controllo.