NERETO – Rientra in Italia sotto falso nome per evitare l’arresto dopo essere stato espulso. Ma i guai per Eritan Bullan, albanese di 21 anni, non sono finiti perchè la scorsa notte è stato fermato dai carabinieri che lo hanno arrestato per violazione del decreto di espulsione. I militari lo hanno rintracciato nei pressi di Nereto, in una baracca dove si era sistemato assieme a un connazionale (senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno). All’interno gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto refurtiva per un valore di 8.000 euro e due scooter, rubati nella zona tra Nereto e Corropoli. Bullan è stato rinchiuso in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima, il connazionale accompagnato in questura per le pratiche di espulsione dall’Italia.
-
Cade albero sulla pista ciclopedonale, lungofiume chiuso per un’ora
La pianta ha ceduto per il forte vento nella zona dell’Acquaviva, sotto al tribunale. Subito rimossa... -
Al Palaska ‘un gol per l’inclusione’, sport in forma mista
Persone con disabilità e normodati insieme in squadra nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo TERAMO... -
A Casa del Popolo la proiezione del docufilm ‘Brucia ancora dentro’
Gli antifascisti teramani ricordano gli eventi del delitto del dj Dax a Milano nel 2003 TERAMO...