La Team "rompe" con il MoTe

TERAMO – Mo.Te inadempiente nei pagamenti, la Team diffida il consorzio a rientrare immediatamente con i debiti scaduti, pena l’interruzione del servizio di presa in carico e trasporto dei Comuni consorziati. E’ quanto ha stabilito il Cda della municipalizzata dopo una serie di sollecitazioni rivolte al consorzio Montagne Teramane (socio della Team per il 2%, presieduto da Ermanno Ruscitti) che da 18 mesi non versa i pagamenti dovuti all’azienda per una somma che supera i 550 mila euro. “Una decisione estrema – spiega il presidente della Team, Fernando Cantagalli – presa dopo che è stato disatteso anche un piano di rientro che la Team ha formalizzato a ottobre del 2010. A nulla sono valsi gli avvertimenti di non poter più ricevere i rifiuti conferiti dai 10 Comuni consorziati al Mote. Una situazione che non può andare avanti”. Da qui la decisione, assunta il 19 aprile dal Cda ,di non rinnovare la convenzione con il Mote (scaduta a dicembre) e di diffidare il consorzio con un richiamo al saldo delle somme dovute, pena l’interruzione del servizio entro 7 giorni. “Finora siamo andati avanti per non mettere in difficoltà i Comuni e i cittadini, ma abbiamo pensato anche ad una soluzione per bypassare il problema del trasferimento dei rifiuti”. Il Cda della Team ha infatti stabilito che l’azienda potrà in qualche modo “scavalcare” il Mote esaminando la possibilità di proseguire il servizio esclusivamente per i singoli Comuni che aderiranno alle condizioni aziendali e al contempo di attivare le opportuni azioni di recupero crediti nei confronti del Mote.