Comunali: a Martinsicuro tra i due litiganti… vince Camaioni

TERAMO – Tra il candidato del centrosinistra e quello di centrodestra, Martinsicuro ha scelto quello della… lista civica. Paolo Camaioni di Città Attiva è il nuovo sindaco del centro truentino. Ha vinto la tornata elettorale dopo un lungo testa a testa, nel corso del quale si pensava addirittura dovesse ‘stracciare’ il candidato del Pdl, Massimo Vagnoni che nel fnale di scrutinio ha inv ece recuperato terreno, anche se inutilmente. Alla fine sono stati 167 i voti che hanno dato la vittoria a Camaioni che ottiene così il 34,75% (2.683 consensi) e 11 seggi in consiglio comunale. Al candidato del centrodestra o Lista civica Progetto Comune, Massimo Vagnoni (2.516 preferenze, 32,59%), vanno 3 seggi, mentre ad Andrea Buonaspeme, della civica Cambiamo Insieme (2.316 voti, 30%), riferimento del centrosinistra, vanno 2 seggi. Appena 204 voti ha raccolto Francesco Tommolini, candidato sindaco della Lega Nord.

In quattro degli altri cinque Comuni interessati dalle elezioni amministrative in provincia di Teramo, conferma per i sindaci uscenti. A Valle Castellana è stato riconfermato l’unico candidato Vincenzo Esposito, che ha ottenuto 648 voti. Eletto per il secondo mandato anche il sindaco uscente di Pietracamela, di orientamento di centro-sinistra, Antonio Di Giustino che ha ottenuto 140 voti (56,2%) contro i 109 ottenuti dal candidato del Pdl, Paolo Di Furia. Confermato anche il sindaco uscente di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo del Pd che batte (654 voti, 58% )il candidato schierato dal Pdl, Pietro Ceci (467 voti, 41%). Idem a Penna Sant’Andrea dove la vittoria è andata al sindaco uscente Antonio Fabri (con 660 voti, 58%) a scapito dello sfidante Emidio Degnitti (468, 41%). Intanto prosegue lo scrutinio negli altri Comuni. A Bisenti la vittoria è per Enzino De Febis del centrodestra (811, quasi il 61%), contro Marcello De Antoniis (520). Il dato definitivo dell’affluenza alle urne ha confermato il calo e dunque la disaffezione dei cittadini dalla politica. Alle urne si è infatti recato il 65,5% dei votanti contro il 71,1% della tornata precedente.