Farmacia comunale, un "affare" da 1,3 milioni di euro

TERAMO – Sarà il Consiglio comunale di domani a ratificare l’ultimo passaggio per la costituzione della società misto pubblico-privata che gestirà la nuova farmacia comunale. Un “affare” da 1,3 milioni di euro, secondo una stima effettuata da uno studio commissionato dal Comune. Il bando per l’affidamento verrà invece pubblicato in un secondo momento. Stabilita anche l’ubicazione della farmacia, a Colleatterrato basso, in via Don Milani. Intanto le polemiche politiche continuano. Il capogruppo della lista civica “Al centro per Teramo” Roberto Canzio attacca il consigliere dell’Idv Valdo Di Bonaventura. “In questi giorni – afferma Canzio – Di Bonaventura, si sta prodigando nell’impresa titanica di distribuire, presso tutti i condomini del quartiere di Colleatterrato Basso, centinaia di volantini con la speranza di racimolare consensi facendo credere ai residenti della zona che grazie alla raccolta di firme realizzata nel periodo ottobre/dicembre 2012, il quartiere di San Benedetto avrà la farmacia comunale. Nella fretta di scrivere il volantino, come colui che teme di essere sorpreso mentre fa fotocopie, o forse sapendo di mentire, riesce a sbagliare i mesi, infatti la raccolta di firme è iniziata i primi giorni di novembre, e l’anno, 2012 anziché 2011”. Canzio ricorda anche le parola del sindaco Maurizio Brucchi, che in un incontro con i residenti, aveva specificato di non essere assolutamente contrario alla nascita della farmacia a Colleatterrato. “Io stesso – afferma Canzio – avevo sottolineato che la discussione all’interno della maggioranza non era ancora iniziata e che quindi la raccolta firme era inutile”. Canzio aggiunge infine che, secondo l’indicazione dell’Idv, la farmacia comunale avrebbe dovuto occupare un locale che invece, secondo il progetto dell’amministrazione, sarà destinato al comitato di quartiere della zona.