TERAMO – “La Tercas tornerà a essere banca del territorio, gli avvicendamenti di governance non avranno ricadute economiche per i correntisti e per la città”. A ribadirlo con forza è il sindaco Maurizio Brucchi, intervenuto per dare la sua “parola istituzionale” sulla solidità dell’istituto di credito dopo il commissariamento di Bankitalia. “Il direttore generale Dario Pilla mi ha garantito che la banca tornerà a dare attenzione alle piccole e medie imprese teramane e al nostro tessuto connettivo fatto di artigiani, commercianti e piccole aziende. In passato – ha detto Brucchi – la banca ha intrapreso una politica commerciale che evidentemente, a mio giudizio, non ha pagato”. Un’inversione di tendenza – come dichiarato dal sindaco al termine di un incontro con Pilla – c’è già stata dal momento che nel primo trimestre del 2012 la Tercas ha erogato 80 milioni di euro di crediti e finanziamenti alle imprese del territorio (il neodirettore si è insediato il 4 gennaio 2012, ndr), il triplo rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno". “Banca Tercas diminuirà l’esposizione verso i grandi gruppi ma al di là della fiducia che mi sento di poter ribadire da sindaco – ha detto infine Brucchi- anche i risparmiatori si sono dimostrati tranquilli visto che in questa settimana non ci sono stati grandi spostamenti di liquidità da parte dei correntisti. Io sono tranquillo e con me devono esserlo i tanti teramani che hanno creduto in questi anni nella solidità della banca”.
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