Al "Mazzini" nuovi parcheggi gratuiti e altri riservati alle categorie protette

TERAMO – Sopralluogo, questa mattina, dei tecnici comunali e dei vigili urbani al parcheggio dell’ospedale “Mazzini” per  la nuova ripartizione dei posteggi. “Stiamo lavorando –spiega il sindaco Maurizio Brucchi – alla proposta che presenteremo alla Asl, riprendendo la convenzione siglata ai tempi dell’ex sindaco Angelo Sperandio e vedendo se ci sono dei margini per rimodularla, visto che le esigenze sono cambiate”. Un piccolo risultato, come ha sottolineato Brucchi, è stato già raggiunto: 30 parcheggi liberi sono stati ricavati riaprendo la strada, che prima era stata chiusa, che porta verso l’ex sanatorio. Saranno invece 67 i posti per le categorie protette. “La quota dei parcheggi liberi non è ancora sufficiente – sottolinea Brucchi –, la porzione di posteggi riservata ai dipendenti è eccessiva e va rivista. Secondo la convenzione inoltre quell’area dovrebbe essere riservata a verde pubblico, cercheremo di modificarla, almeno in parte”. La questione del parcheggio è stata affrontata anche all’interno del Question time di stamattina: il consigliere del Pdl Franco Fracassa è tornato a sollecitare la Asl sulla necessità di aprire al più presto non solo i posteggio per le categorie protette, ma anche di tenere conto dei lavoratori delle cooperative, che non hanno finora ottenuto il pass per il posteggio gratuito. “Non si possono fare distinzioni tra camici gialli e camici bianchi”, ha chiosato Fracassa. Lino Franceschini (Pd) ha anche proposto l’istituzione di un bus navetta gratuito che colleghi piazzale San Francresco con l’ospedale, per chi ha una disabilità pari o superiore al 76%. Un’iniziativa, ha risposto l’assessore al Traffico Giorgio Di Giovangiacomo, al momento non realizzabile a causa delle difficoltà economiche del Comune e dei tagli al chilometraggio. Un altro argomento trattato nel Question time è stato quello della scuola di San Nicolò Carlo Febbo. L’edificio, reso inagibile dal terremoto del 2009, è stato preso di mira dai vandali, che hanno rotto le finestre e distrutto sedie, cattedre e materiale didattico, oltre ad aver imbrattato i muri. Il sindaco Maurizio Brucchi ha però annunciato che l’ex scuola sarà utilizzata, dopo le opportune operazioni di ristrutturazione, come sede distaccata del Palazzo di città, con il trasferimento di diversi uffici. “Il progetto è in itinere – ha affermato Brucchi – anche se c’è stato un momento di stallo dovuto al fatto che il finanziamento di 100 mila euro è stato eliminato dal Commissario straordinario, che aveva individuato altre priorità. Noi invece crediamo che San Nicolò ne abbia bisogno e lo porteremo avanti”.