Il questore chiude altri due bar

TERAMO – Dopo i provvedimenti di sospensione della licenza, con polemica annessa, nei confronti di alcuni esercizi pubblici, dei giorni passati, la questura ne ha emessi altri due, stavolta nei comuni di Martinsicuro e Controguerra. Proprio a Martinsicuro, nell’estate scorsa, la questura aveva emesso tre sospensioni di licenza e per uno di questi bar in particolare, successivamente, il sindaco aveva disposto la revoca della licenza proprio su sollecitazione dell’organo di pubblica sicurezza. I provvedimenti in questione, spiega in una nota la questura teramana, sono stati emessi a seguito di numerosi esposti e segnalazioni di cittadini contro la presenza costante di persone nullafacenti. E sempre a proposito di questi provvedimenti, si precisa che le finalità l’articolo 100 del testo unico delle leggi di polizia (Tulps), che viene invocato nelle disposizioni restrittive della licenza, «sono preventive e di contrasto al verificarsi di reati, interessa i luoghi considerati pericolosi per l’ordine pubblico perchè ritrovo abituale di soggetti pregiudicati e prescinde dalla diretta responsabilità del titolare dell’esercizio».