Spending Review, Chiodi: "Non accettiamo lezioni dal Governo"

TERAMO – "L’Abruzzo ha ridotto la spesa e il debito pubblico e si appresta a ridurre le tasse. Tutto il contrario di quello che ha fatto il governo. Non possono venire a darci lezioni, nè a mettere condizionamenti alle nostre imprese". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, parlando del decreto sulla cosiddetta spending review che il Governo è pronto a varare e che rischia di abbattersi con maggior vigore sulle regioni commissariate per la sanità. Tra queste anche l’Abruzzo, che però secondo Chiodi "ha le carte in regola e i conti in ordine. Un dato che ci accomuna a solo altre tre regioni italiane: Lombardia, Umbria e Marche. Per questo quella che si profila è una penalizzazione inaccettabile: noi abbiamo fatto tutte le rimostranze, al premier Monti, alla conferenza delle Regioni". "Noi capiamo – ha proseguito – che ci sia la volontà di indurre le Regioni a essere più virtuose, impedendo in quelle non virtuose la compensazione tra debiti e crediti, oppure che si nomini un commissario per la spending review per le Regioni non in regola. Però l’Abruzzo è una regione affidabile, con i conti in ordine".