Ruzzo, il Pd chiede un Cda di tecnici

TERAMO – I prossimi Cda del Ruzzo siano scelti in base a criteri meritocratici di evidenza pubblica". E’ l’invito del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio. "È ora che la politica abbia il coraggio di fare un passo indietro e che le competenze vengano messe al servizio della collettività – ha proseguito Verrocchio – Questo è ciò che i cittadini ci chiedono, questo è quello che noi segretari politici provinciali abbiamo il dovere di recepire". Per Verrocchio il nuovo Cda del Ruzzo dovrebbe essere scelto in base alle competenze e i candidati, dopo la presentazione dei curricula,selezionati da un bando. "Questo non significa scegliere un governo tecnico- spiega il segretario del Pd -. La politica non abdicherà al proprio compito, ma continuerà a fare la sua parte dettando le linee di indirizzo e assumendosi la responsabilità delle scelte. I professionisti scelti, a loro volta, saranno liberi di usare le loro competenze per il bene della collettività senza guardare ai colori politici"."Siamo sicuri nessuna forza politica si tirerà indietro di fronte a questa idea, perché questo è ciò che ci chiedono i cittadini – ha continuato Verrocchio – Il Ruzzo è una società pubblica molto complessa, che ha bisogno, oggi più che mai, di elevate professionalità. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare le regole della governance delle nostre società pubbliche – ha proseguito Verrocchio –e la politica deve tornare nei propri confini per meglio ascoltare le istanze delle persone. Perchè non immaginare, per le cariche del Ruzzo, a figure giuridiche, economiche, ad ingegneri e, perché no, anche a rappresentanti di istanze ambientaliste?”.