Montagna teramana, Ruffini: "Quali fondi per gli impianti?"

TERAMO – Mancano i fondi per gli impianti sciistici del teramano. Una preoccupazione manifestata dal consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, che ha presentato un’interpellanza al presidente Gianni Chiodi in Consiglio regionale sulla riduzione dei finanziamenti Fas (da 12,5 a 11,4 milioni di euro) a favore dell’impianto funiviario della stazione sciistica di Prati di Tivo. Ruffini ha ricordato che la società Gran Sasso Teramano spa ha chiuso l’esercizio 2011 con una perdita di oltre 700 mila euro perché sta pagando degli interessi per un mutuo contratto per impianti di risalita già realizzati e da finanziare con i fondi FAS promessi dalla Regione Abruzzo. Il Pd si domanda inoltre perché nel protocollo d’intesa sottoscritto a Roma per il rilancio della montagna (a cui sono destinati 70 milioni di euro di investmenti) non è previsto il comprensorio sciistico del Gran Sasso teramano. “Su questa vicenda la risposta del Presidente Chiodi –ha  dichiarato Ruffini – non mi ha soddisfatto perché ha affermato che l’esclusione del comprensorio sciistico del Gran Sasso dal Protocollo d’Intesa per la montagna è dovuto al fatto che non erano stati presentati dei progetti specifici. A noi risulta il contrario, infatti la Gran Sasso teramano spa già nel 2010 aveva avviato una fase programmatoria e progettuale per il periodo 2010-2015. Questo protocollo assomiglia tanto a una bufala. Il governatore ha tuttavia assunto l’impegno che le aree del teramano escluse vengano finanziate attraverso una parte dei 100 milioni di euro  che l’Abruzzo ha ottenuto di recente grazie a delle premialità. “Si tratta di 48,9 milioni di euro per attività ex Pain – conclude Ruffini – che a nostro parere devono essere destinati in parte per la sicurezza, l’ammodernamento degli impianti sciistici di Prati di Tivo e Prato Selva. Sugli impegni presi da Chiodi e sui finanziamenti continueremo a vigilare e ad incalzare la maggioranza perché il comprensorio sciistico e montano del teramano non venga escluso”.