TERAMO – Come si nasce, oggi, in Abruzzo? Esiste, nelle ASL, un programma rivolto alle donne in gravidanza per accompagnarle dall’inizio della gestazione fino ai primi mesi di vita del neonato? Quali sono le aspettative delle donne e cosa, le strutture presenti, sono in grado di offrire? Sono questi i temi al centro di un convegno intitolato “Nascere oggi”, e promosso dalle Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di Teramo e Lanciano. Il convegno, informa una nota, nasce dalla necessità di un confronto sereno e responsabile da parte di tutti gli attori del percorso nascita (ginecologi e neonatologi in particolare, ma anche la donna quale principale protagonista dell’evento gravidanza-parto), che esamini lo stato dell’arte nella regione Abruzzo in relazione all’adozione del Piano Fazio (18 gennaio 2011) che necessariamente deve comportare il riordino e la razionalizzazione dei punti nascita, la loro messa in sicurezza ed un adeguamento alle aspettative attuali dell’utenza. “In Italia – si legge nel comunicato – dai dati ufficiali risulta che l’assistenza alla gravidanza e al parto è generalmente buona: il rischio di mortalità si è quasi dimezzato a partire dai primi anni ’80, la percentuale di donne assistite durante la gravidanza ha superato il 90%, la totalità dei parti è assistita da operatori sanitari e la percentuale di nati da parto pre-termine e quella di nati di peso inferiore ai 2500 grammi si è stabilizzata intorno al 6-7%. Tuttavia la realtà italiana è anche caratterizzata da una progressiva medicalizzazione dell’evento nascita, di cui l’eccessivo ricorso al taglio cesareo rappresenta la manifestazione più esasperata, da un’estrema parcellizzazione dei punti nascita, e da una grande variabilità territoriale”. L’incontro, cui parteciperanno tutti gli specialisti abruzzesi del settore, sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale e per formulare proposte organizzative utili a rendere più semplice e più sicuro il percorso che ogni donna affronta quando decide di avere un bambino. L’iniziativa verrà ospitata nella Sala congressi Archea di Silvi alta, a partire dalle 8,30 di sabato 16 giugno.
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