TERAMO – Slitta la risoluzione politica chiesta da Idv e Pd al governatore Chiodi per rimuovere l’amministratore unico dell’Ater di Teramo, Marco Pierangeli, accusato dai partiti d’opposizione in seno al Consiglio regionale di illegittimità durante la sua gestione. “Il rinvio – si legge in una nota diffusa dall’Idv – è stato chiesto dal Pdl che evidentemente non ha ritenuto prive di fondamento le valutazioni censorie degli atti amministrativi assunti in maniera “disinvolta” da Pierangeli”. La vicenda approderà giovedì 26 giugno nella Conferenza dei capigruppo regionali che affronteranno la questione con i rappresentanti del Pdl. “In caso di conferma dei rilievi mossi conclude la nota – saranno loro stessi a chiedere la rimozione di Pierangeli. I rilievi mossi all’amministratore sono indicati nella risoluzione e vanno dall’abuso d’ufficio, all’assunzione di provvedimenti ritenuti illegittimi in materia di personale, alla violazione di norme legislative sugli appalti”.
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