Lega Pro: si va verso una rivoluzione dei gironi

TERAMO- Venerdì consiglio federale della Figc a Roma. Si parlerà ovviamente della prossima stagione calcistica. Argomento scottante. Forse si va verso una rivoluzione dei gironi. Ma atteniamoci alle cifre ballerine del momento. L’organico è attualmente formato da 77 squadre (36 squadre in Prima Divisione: AlbinoLeffe, Andria, Avellino, Barletta, Benevento, Carpi, Carrarese, Catanzaro, Como, Cremonese, Cuneo, Feralpi, Foggia, Frosinone, Gubbio, Latina, Lumezzane, Nocerina, Paganese, Pavia, Pergocrema, Perugia, Pisa, Portogruaro, Prato, Reggiana, San Marino, Siracusa, Sorrento, Sudtirol, Taranto, Trapani, Treviso, Tritium, Viareggio e Vicenza. In Seconda Divisione ci sono 41 squadre: Alessandria, Aprilia, Arzanese, Aversa, Bassano, Bellaria, Borgo a Buggiano, Campobasso, Casale, Castiglione, Chieti, Entella, Fano, Foligno, Fondi, Forlì, Gavorrano, Giacomense, Giulianova, Hinterreggio, L’Aquila, Lamezia, Mantova, Martina, Melfi, Milazzo, Monza, Piacenza, Poggibonsi, Pontedera, Pro Patria, Renate, Rimini, Salerno, Santarcangelo, Savona, Spal, Teramo, Triestina, Vallée d’Aoste, Venezia. Ma molti club (almeno 15) sarebbero in grosse diffifcolta. I casi più eclatanti sono quelli di Piacenza e Triestina (due club falliti in corso di stagione), Taranto e Siracusa (che hanno giocato i playoff), Andria, Foggia e Pergocrema (Prima Divisione), Casale e Giulianova (Seconda Divisione). Non va esclusa qualche neopromossa dalla D che potrebbe non farcela. E’ stato confermato il blocco dei ripescaggi. Pertanto l’organico di 77 squadre sembra destinato a ridursi. Figc e Lega Pro decideranno il da farsi nel momento in cui sarà ufficializzato il numero dei club ammessi.