TERAMO – Non ci stanno a passar per “irresponsabili” i consiglieri comunali di centrosinistra. Dopo aver richiesto la verifica del numero legale durante l’ultimo consiglio, annullato per le defezioni da parte della maggioranza (7 consiglieri su 26 risultavano assenti), adesso gli esponenti di centrosinistra si dicono pronti a rinunciare al gettone di presenza. Sarà il capogruppo dell’Idv Siriano Cordoni a presentare una richiesta formale in tal senso ai capigruppo, per coinvolgere tutto il Consiglio comunale. «Per molte volte – spiega Valdo Di Bonaventura (Idv) – abbiamo garantito il numero legale, mostrando il nostro senso di responsabilità, ma spettava comunque ai consiglieri di centrodestra, vista anche l’importanza dei provvedimenti da discutere, garantire la loro presenza in aula nell’orario previsto. Il sindaco Maurizio Brucchi ha precisato che la seduta, che verrà recuperata dopodomani, costerà 10 mila euro: noi vogliamo rinunciare al gettone di presenza per dare un segnale, anche perché, in tempi di spending review, quando si tagliano anche 5 mila euro alle realtà culturali della nostra provincia, sprecare questi soldi sembra assurdo. Spero che tutti saranno d’accordo con la nostra proposta».
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