Il Pd bacchetta la "Giunta delle gaffe"

TERAMO – "Caronte ha colpito la Giunta Brucchi". Ma i colpi di caldo non giustificano per il Pd, le ultime "mosse" dell’esecutivo contestato dai consiglieri di opposizione sull’Imu, sulla Team e sui dehors. A prendere posizione sulla stabilizzazione dei 60 lavoratori della municipalizzata è il consigliere Manola Di Pasquale che il qualità di presidente della Commissione di Vigilanza si domanda se siano state seguite le procedure necessarie a garantire a tutti i lavoratori pari condizioni di accesso all’impiego. “Non sono contraria alla stabilizzazione dei lavoratori – ha spiegato l’avvocato teramano – ma la legge prevede imparzialità ed evidenza pubblica nell’accesso a un posto di lavoro. Anche perché non vorremmo trovarci di fronte a un nuovo Cda e alla possibilità che questo possa ritenere nulli i contratti perché irregolari”. La Di Pasquale pone inoltre un problema di razionalizzazione delle spese. “Nel piano economico finanziario che ci è stato prospettato per l’avvio del ‘porta a porta’ – spiega la Di Pasquale – era stata evidenziata la necessità di 14 nuove unità da dedicare al servizio. Mi domando: quanti di questi lavoratori sono dedicati alla raccolta differenziata? Poiché la stabilizzazione di 60 unità costa alla Team 2milioni e mezzo di euro, cifre ripartite poi sulla Tia a carico dei cittadini, non sarebbe opportuno procedere anche con un piano di razionalizzazione delle spese? Va bene stabilizzare i lavoratori, ma questo non può avvenire a carico delle famiglie e delle piccole imprese che pagano tariffe esorbitanti”. Se la prende invece contro le aliquote Imu applicate dalla Giunta sulle seconde case il capogruppo Giovanni Cavallari che contesta anche i criteri con cui sono state stabilite le fasce di esenzione. “Teramo non è come chi possiede casa a Giulianova o Tortoreto, ma i proprietari di due appartamenti sono per lo più nuclei familiari che con il sudore e con i sacrifici hanno cercato di dare una sistemazione ai figli. Il sindaco parla di regolamento calmierato – prosegue il consigliere – basandosi sulle agevolazioni concesse alle prime case per le giovani coppie con mutuo ipotecario e sulle esenzioni per gli over 65 con reddito inferiore ai 15mila euro all’anno. Ma quanti sono in realtà i cittadini che beneficiano di queste “attenzioni”? Una fascia talmente esigua che fa pensare che l’Imu sia solo uno strumento per fare cassa”. Altro capitolo sono le semplificazioni introdotte dalla Giunta comunale per mettersi in regola con i dehors durante il periodo estivo. Cavallari liquida il provvedimento come una “ennesima gaffe, da parte di un esecutivo che disconosce ripetutamene il suo lavoro”.