Controlli della Finanza sulle vacanze dei teramani

TERAMO – Finanzieri in azione sul ‘teatro’ delle vacanze: bar, chalet, campeggi, ristoranti, chioschi vengono pasatti al setaccio da questa mattina per ‘controlli economici programmati’. In soldoni, si tratta i veerifiche sui prezzi, sull’eemisione di scontrini e ricevute fiscali, sulla regolare gestione fiscale delle attività ricettive e di balneazione. Il ppiano, coordinato dal comando provinciale della Guarda di Finanza di Teramo impegna da questa mattina 20 pattuglie di finanzieri, in diverse aree della fascia costiera teramana. In particolare, pattuglie di finanzieri in divisa stanno svlogendo una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione dell’abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte. Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in borghese -, sono nello stesso tempo  impegnate nel controllo della emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte degli esercenti, appartenenti alle diverse categorie del panorama economico a Giulianova, Tortoreto, Martinsicuro, Roseto, Silvi e Pineto. La Finanza fa sapere che nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in altre aree della provincia. Tali tipologie di operazioni si inquadrano, infatti, in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati "caldi", acquisiti sul campo, per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto "economico-finanziario". Le Fiamme gialle ottengono duque una mappatura del territorio con le correlate "analisi di rischio", usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio "mirare" ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria), verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di "infedeltà fiscale".