TERAMO – Aveva smarrito il portafogli con tutti i documenti e l’aveva ritrovato facendo il suo percorso a ritroso:. C’erano dei giovani nei pressi e a questi aveva chiesto se avevano visto qualcuno lasciarlo lì: la loro risposta fu un’aggressione in piena regola, con calci e pugni, e ancora di nuovo botte quando era stato i nseguito e raggiunto una seconda volta. La disavventura di un giovane studente molisano in piazza Martiri, circa un mese fa, oggi ha finalmente una ricostruzione e, soprattutto, un nome dei responsabili. Si tratta di 8 persone, tutti teramani, alcuni dei quali volti noti alle cronache, denunciati dalla squadra mobile della questura diretta da Gennaro Capasso, per concorso in lesioni aggravate: M.M. di 24 anni, P.F di 32, D.D.L di 22, C.F. di 25, G.F. di 26, M.L. di 22, P.P. di 26, P.M. di 24. Gli aggressori, in preda ad una sorta di furia collettiva verosimilmente dovuta anche all’abuso di sostanze alcoliche, furono messi in fuga dall’arrivo di una Volante della polizia che passava in piazza per un giro di controllo. Erano fuggiti in diverse direzioni, ma i poliziotti ne bloccarono uno, con le mani e i vestiti sporchi di sangue. Lo studente molisano fu soccorso da un’ambulanza del 118 e al pronto soccorso i medici lo giudicarono guaribile in un mese, per la frattura di un braccio e della piramide del setto nasale.
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