Poste, una risoluzione per scongiurare la chiusura dei piccoli uffici

TERAMO – E’ stata approvata all’unanimità nella seduta odierna del Consiglio regionale la risoluzione presentata dal gruppo del Pd contro la chiusura degli uffici postali nei piccoli centri. La richiesta era stata avanzata dai consiglieri Ruffini e Venturoni dopo aver appreso la notizia che Poste Italiane aveva pronto un Piano di riorganizzazione che prevedeva un taglio di ben 73 presidi in Abruzzo, di cui 30 nei piccoli centri. La risoluzione impegna il presidente Chiodi ad intervenire presso il Ministero competente con iniziative atte a garantire il mantenimento del servizio pubblico nelle realtà locali colpite dalla chiusura degli sportelli postali, oltre all’ istituzione di un tavolo permanente tra Regione, UPI, ANCI, Poste Italiane e forze sociali per monitorare la situazione e conoscere le reali intenzioni dell’azienda in merito al piano occupazionale. “Siamo soddisfatti – commenta Claudio Ruffini – riteniamo un errore il taglio degli uffici postali specie nelle aree interne dove vivono molte persone anziane che ad esempio dovrebbero percorrere molti chilometri solo per ritirare la pensione. Il nostro appello ha già mobilitato molti sindaci che nei rispettivi consigli comunali si sono espressi contro il piano di Poste Italiane. Adesso ci attendiamo che il Presidente Chiodi rappresenti la volontà del Consiglio regionale. Vigileremo sul rispetto dell’impegno preso oggi e se sarà necessario torneremo a dare battaglia”.