Spending Review, stipendi al sicuro per i dipendenti del Comune

TERAMO – Nessun pericolo per gli stipendi dei dipendenti del Comune. A fugare i timori circolati nei giorni scorsi dopo un allarme dell’Anci, che evidenziava l’affanno degli enti locali per via dei tagli della Spending Review, è proprio l’assessore al Personale Mirella Marchese. «I tagli sono un problema, ma non al punto di mettere a rischio gli stipendi dei dipnedenti comunali. Questo grazie a una politica delle finanze oculata che il comune sta portando avanti da tempo. Tra l’altro nei giorni scorsi si parlava di stipendi a rischio per gli statali, altra cosa invece sono i dipendenti degli enti pubblici su cui spesso di fa confusione. Tuttavia questa amministrazione sta attuando rigore nelle spese da tempo, non abbiamo mai fatto passi più lunghi della gampa, e questo ci consente di far stare sereni i nostri dipendenti». Maggiori preocupazioni esprime invece l’assessore Marchese per le ripercussioni dei tagli sui servizi, rallentati anche dal problema di un organico ridotto all’osso. «Dall’amministrazione Chiodi a Brucchi ci sono stati oltre 200 pensionamenti, di cui 85 sono negli ultimi due anni. Con Chiodi il comune contava oltre 550 dipendenti, oggi ne sono circa 300. Per di più, in un’ottica di razionalizzazione, il Governo ci impone di non liquidare le ferie maturate ma di smaltire i giorni accumuati. Questo si traduce in lentezze burocratiche a danno dei cittadini esasperati dalle pastoie che incontrano nel portare a termine una pratica. Non si fanno le nozze con i fichi secchi – prosegue la Marchese – i governo Monti ci taglia i finanziamenti , ingessa il personale, in queste condizioni presto saremo costretti a ridargi le chiavi della città. E’ impossibile pensare di risolvere i problemi solo con i tagli, dunque sui servizi. E’ una politica che porterà a tensioni e piaghe sociali, che venga Monti ad amministrare i Comuni in queste condizioni». Dunque assunzioni nel binocolo per il comune di Teramo? La Marchese a questo proposito concede speranze: «Con quest’organico ridotto abbiamo bisogno di nuovi lavoratori. Siamo valutando la possibilità di effettuare nuovi concorsi. Ne stiamo discutendo con i dirigenti e vedremo come procedere in tal senso".