TERAMO – Torna a rianimarsi il dibattito politico attorno al vecchio stadio comunale, ma stavolta lo per legare il suo nuome non al futuribile, e forse ormai definitivamente caduto, progetto del nuovo teatro ma al polo scolastico. Lo spunto arriva dal responsabile scuola del Partito democratico di Teramo, Flavio Bartolini, che in una nota boccia l’ipotesi della destinazione del polo scolastico nell’area del vecchio Comunale. «Le scuole stanno bene nei quartieri, fanno parte dei quartieri, sono parte integrante dei quartiere e la loro azione in questo modo è sempre piu efficace . scrive nel suo intervento Bartolini -. Perchè ghettizzare gli studenti a tutti i costi in un polo scolastico fuori o ai margini del centro storico. Quali saranno le ricadute sulla viabilit‡? Quali quelle sul commercio cittadino?». Lo stadio secondo il Pd deve restare allo sport e alle società sportive cittadine. E che bisogna fermare la cementifcazione della città: «A Teramo il consumo del suolo è a livelli altissimi, abbiamo cementificato tutta la collina di Villa Mosca e di Colleparco. Abbiamo permesso "Teramo alta", ennesima cementificazione in tempi di calo demografico. Ennesima opera incompiuta. La logica direbbe che si costruisce di più in tempi di aumento demografico, non in tempi di calo demografico». Dopo il fallimento del progetto sul teatro, Bartolini si chiede «perchè un altro project financing dopo i vari fallimenti? Non abiamo bisogno di un polo scolastico, semmai di più verde in città».
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